Sara la Nera
Saintes Maries de la Mer (incantevole paesino della Camargue) prende il suo nome da due Marie: Maria Salomè e Maria Jacobè che, secondo alcune leggende, furono perseguitate in Palestina, arrestate e abbandonate in mezzo al mare insieme alla serva Sara, su di un’imbarcazione senza vela e remi. Le tre donne, portate dalla corrente, approdarono sulla spiaggia. Le due Marie diventarono patrone del paese e le loro statue vengono conservate all’interno della chiesa e portate in processione nella ricorrenza del giorno dell’approdo, Sara detta la Nera, invece, diventò la patrona dei Gitani, la sua statua si trova nella cripta e viene poi accompagnata in processione fino al mare dai gitani a cavallo, il 24 e 25 maggio, al grido che ti entra dentro per quante volte viene ripetuto durante la funzione: “VIVE LES SANTE MARIES, VIVE SANTE SARA” Durante i 10 giorni della festa in onore di Sara la Nera, il piccolo paese di Saintes Maries de la Mer viene invaso da carovane di zingari provenienti da tutta Europa e non solo. Il paese si riempie, anche, di turisti che, giorno e notte, banchettano, tra l’altro, con montagne di Paella, accompagnati, nelle strade e nella piazze, dai canti e dalla musica gitana.